Genitori connessi, bimbi analogici

Alert: post impopolare! 🚨
Siamo in una società dove tutti i bravi genitori sono contro tablet, telefoni e TV ma convinti sostenitori di libri, giochi educativi ed educazione esperienziale. Tutto bellissimo!
Eppure… le biblioteche sono vuote, i parchi naturali sconosciuti, i parchi giochi deserti e i bambini non hanno mai un capello fuori posto o le ginocchia sbucciate. Per non parlare poi del tempo, sia mai ad uscire se ci sono meno di 20 gradi. ❄️
Solo io vedo una certa mancanza di coerenza?! 🤔
Io non mi definisco un genitore perfetto, sono fallace come tutti. Ho delle giornate più centrate, altre che sembrano una montagna russa in cui già avere i capelli pettinati è una vittoria!
Mio figlio utilizza ogni mezzo tecnologico che c’è in casa, d’altronde se vede me usare il telefono è normale voglia usarlo anche lui, no? Ovviamente più che vietare, cerco di controllare i contenuti, di sfuttarli a mio vantaggio per fargli affrontare tematiche che siano il più possibile educative. Non è una novità che fruire di contenuti in inglese o di serie TV adatte alla sua età (e non parlo di Masha e orso…) possa essere d’aiuto alla sua crescita.
Dov’è la differenza tra un bambino parcheggiato ed un bambino stimolato? Forse in come si affronta la tecnologia.
Io cerco di sfruttarla a nostro vantaggio, per me e per lui, senza farci lobotomizzare.
Ne parlo con lui, ci confrontiamo su quello che abbiamo visto e uso gli episodi per spiegargli momenti della nostra realtà.
Eppure, nonostante lui abbia a disposizione tablet e tv, attenzione tutti..spesso preferisce giocare con le costruzioni, leggere un libro, fare un puzzle oppure giocare con il pongo!
Che cosa strana! Lo so, da non crederci che un bambino, per amare i giochi cosiddetti “educativi”, non debba essere tolto dalla realtà in cui vive. Sarà che, oltre a dargli la possibilità di vedere la tv, gli diamo anche la possibilità di saltare nelle pozzanghere (anche in dicembre, shhh 🤐), suonare uno strumento musicale improvvisato 🥁 oppure di sporcarsi le mani cucinando 🍳o costruendo una capanna nel bosco 🏕️
Forse il problema non è la tecnologia ma quello che concretamente facciamo con loro.
Se per ogni genitore che snobba il cellulare ce ne fosse uno che porta del pongo al proprio bambino per farlo giocare mentre aspetta la cena al ristorante, se per ogni genitore che non crede nel potere della tv ce ne fosse uno che applica veramente le teorie che tanto decanta, forse allora sì che i nostri bambini sarebbero veramente felici. E probabilmente i nostri boschi, i parchi giochi e le biblioteche sarebbero davvero pieni di bambini 👦👧
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Voi come la pensate? Siete a favore o contro la tecnologia?

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