Organizzazione passo per passo: Planner vs Agenda

Quando si decide di utilizzare un’agenda, si vorrebbe essere sicuri di avere il supporto ideale.
E qui iniziano la prima domanda: agenda tradizionale o digitale?
E poi, agenda ad anelli, bullet journal, calendario del telefono, applicazione specifica?! Cosa devo fare?!?!?!
Tranquilli, adesso ci chiariamo le idee! 🙂

Cominciamo dalla base.
Perché scegliere un’agenda cartacea?

  1. Aiuta a sviluppare progetti e a sviluppare l’agenda ideale per noi. Non ha limiti o caselle preimpostate, i pensieri sono liberi di scorrere dalla vostra testa alla vostra mano senza dover affrontare blocchi, inserimenti guidati o simili.
  2. Non ha bisogno di una connessione dati a pagamento. E dite poco, immaginate di essere all’estero, con un’agenda cartacea non avrete nessun problema. Le informazioni saranno sempre lì per voi!
  3. Potrete sbizzarrirvi nelle decorazioni e sfogare ogni vostra inclinazione artistica. Scegliere le penne che preferite o riempirla di bigliettini presi qua e là. Insomma, il planner cartaceo è a nostra disposizione senza nessuna limitazione.
  4. Non potranno mai rubarvi dati sensibili. Se l’agenda viene conservata in un posto sicuro non avrete di che preoccuparvi. Non ci saranno violazioni della vostra privacy. Altro discorso se verrà portata con voi, in quel caso fate attenzione. In caso di furto della borsa sarà facile accedere ai dati all’interno. So di persone che ci conservano password e codici di bancomat o carte, io ve lo sconsiglio.
  5. Non dovrete imparare nulla. Chiunque la può utilizzare e sarà sempre pronta per voi!
  6. L’agenda cartacea è bella. Se ne trovano di tutte le forme e i colori, vintage o moderne, kawaai oppure professionali. Dovrai solo scegliere qual’è la tua preferita…

Ed ora…
Perché scegliere un’agenda digitale?

  1. Promemoria. Per me, questo è il motivo principale per cui scegliere un’agenda digitale. Gli appuntamenti ti vengono ricordati ogni qual volta tu ne senta l’esigenza. E come vuoi tu. Non potrai dimenticarti di guardare l’agenda perché sarà lei a ricordarti di esistere!
  2. E’ economica. Non bisogna sostituirla ogni anno e non ci sono refill da comprare o calendari da aggiornare. Si scarica l’app e via! Quasi tutte hanno la versione gratuita, che è l’ideale per chi comincia o per chi ha poche pretese, in alcuni casi certe opzioni sono disponibili solo nella versione a pagamento ma comunque il costo è sempre contenuto e una tantum.
  3. E’ leggera. Se utilizzate l’agenda nel telefono non dovete portate null’altro se non quello. Si sincronizzerà con gli altri dispositivi che lo permettono e se scegliete l’app con cura potrete avere sempre a portata di mano le informazioni che vi servono.
  4. Non avrete bisogno di bigliettini vari per segnare gli appuntamenti lontani nel tempo e non ci sarà bisogno di segnare ogni volta le scadenze ricorrenti. Basterà indicare quando e indicarne la cadenza, l’agenda ricorderà tutto al posto nostro.
  5. Backup. Chi ha avuto un agenda cartacea lo sa, ogni anno dovremmo riscrivere i dati che ci servono nella nuova agenda. O comunque, anche per chi usi un’agenda a refill, la preoccupazione di  perderla oppure danneggiarla è sempre lì, in agguato. E poi non c’è santo che tenga…
  6. Potete cambiare il metodo di visualizzazione ogni volta che ne sentite la necessità. Ci saranno periodi più semplici e altri incasinatissimi. Non è importante. Con un planner digitale potrete sempre cambiare la visualizzazione tra mensile, settimanale o giornaliera senza dover riscrivere nulla. Basterà pigiare un tasto e voilà! L’agenda è sempre al passo con le vostre necessità.

Spero di esservi stata utile per chiarire qualche dubbio e cominciare a decidere quale sia il tipo di agenda ideale per voi.

Se siete propensi per l’agenda cartacea vi lascio il link di un mio precedente articolo che approfondisce l’argomento, dandovi anche alcuni spunti su i vari modelli tra cui scegliere.

Se siete propensi ad un planner digitale tornate a trovarmi, nelle prossime settimane uscirà l’articolo con tante app carine da provare!

Alla prossima,
Fanny

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