Back to…metodi di studio!

Qualche anno fa, quando ero ancora una gggiovane :P, avrei tanto voluto che qualcuno mi facesse capire l’importanza del metodo e della pianificazione nello studio. Solo da adulta sono realmente riuscita a capire che esistono diverse tipologie di apprendimento, che il metodo di studio non può essere uguale per tutti e sopratutto che non ha nessun senso studiare per il solo scopo di arrivare alla sufficienza. A conti fatti, visto che lo si deve fare, tanto vale sia un bagaglio che arricchisca il nostro futuro, crei solide basi per ogni nuova nozione che arriverà e possa garantirci una cultura generale atta a soddisfare una sana conversazione, magari con quello che si rivelerà un possibile capo, amico o compagno di vita.

Se dovessi stilare una lista, ed io amo le liste, direi che il mio metodo di studio si compone di:

  • Ascolto
  • Appunti
  • Memorizzazione visiva
  • Riassunto schematizzato

ASCOLTO

Questa è la prima fase. Ascolto la lezione cercando di seguirla attivamente. Mi aiuta sopratutto quando il professore applica degli esempi pratici o dei collegamenti. Al momento della verifica, o dell’esame, riprendere la scaletta usata nelle spiegazioni in classe mi aiuta a non fare gaffe o collegamenti errati.

APPUNTI

La seconda fase è per me la più importante. Normalmente già con questa riesco a creare la base per una successiva prova sufficiente. Gli appunti mi permettono di ricordare i concetti importanti spiegati e i passaggi fondamentali. Uso colori predeterminati che mi aiutano a colpo d’occhio a trovare le parole chiavi che richiameranno i concetti. L’atto di scrivere mantiene inoltre la mia attenzione ad un livello più alto. Facendo lavorare la mia mente attivamente e mi aiuta a memorizzare i passaggi che reputo più interessanti.

MEMORIZZAZIONE VISIVA

A casa la prima parte del mio studio consiste nell’evidenziare le frasi che poi andrò a riassumere nel quaderno/blocco. Non sottolineo in colori diversi. Utilizzo un unico colore per tutto il libro o capitolo che sia. Non sottolineo solo i concetti principali. Sarà solo successivamente nei miei riassunti schematizzati che andrò ad utilizzare colori, font e grandezze per suddividere per tipologia i contenuti. Sottolineare mi permette di memorizzare dove sono riportati i vari concetti e di conseguenza, oltre a chiarirmi le idee sull’intero argomento, ritrovarli più facilmente in una successiva consultazione.

RIASSUNTO SCHEMATIZZATO

L’ultima fase è sicuramente la più noiosa, ma estremamente utile. Permette di creare un personale testo che potremo facilmente consultare in ogni momento. Ci creeremo una scaletta utile in un’esposizione orale. Avremo un quadro completo dell’argomento da studiare, personalizzato dall’aggiunta delle nostre note personali, dagli esempi del professore e dai concetti extra libro che potrebbero essere stati trattati.

Le prime due parti si svolgono in classe, le successive due a casa. Per avere il massimo della resa a mio avviso è meglio separarle, facendo passare un paio di giorni tra una e l’altra. Infine, se possibile, consiglio sempre di non lasciare più di un argomento per sessione di studio. Questo ci permetterà di concentrarci al meglio ed approfondirlo se necessario, facendo chiarezza nella nostra mente prima di immagazzinare il successivo!

Nel mio caso, siamo di fronte ad una memoria pressoché visiva, usare colori o font particolari, quindi, mi aiuta nell’immagazzinare più dati che richiamerò poi, al momento della prova, facilmente. Ogni persona ha un tipo di memoria diversa, con un pò di esercizio sarà facile trovare la propria e applicare il metodo che vi darà la maggior resa con il minor sforzo.

Potrebbe aiutarvi ripetere ad alta voce, oppure associare la sessione di studio ad una determinata canzone o filastrocca. Alcuni hanno bisogno di appunti, altri di riassunti, c’è chi usa mappe mentali o tecniche di letture veloci.

Insomma, di tecniche ce ne sono molte. Non tutte faranno al caso tuo ma con un minimo di pratica troverai il metodo perfetto per te! Io spero che il mio metodo possa esserti d’aiuto o quanto meno d’ispirazione.

Baci, Fanny

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